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Oltre il mito degli occhi

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Ammicca il telo azzurro schermando
il vento e la calura.
Balcone stretto di gerani rosa
e piante grasse addensa vita
in rifrangenze di pensieri.
Spiccano alati il salto
fin dove la gobba del Conero
dormiente, aspro cespuglio,
assopisce il mare.
Entravi nella gialla chioma
di ginestre, lumi accesi
sul sentiero d’ombra -
effimera sosta in cima alla salita
il tuo ansimare.
Discesa in fila indiana,
ombre tardive a serpeggiare
nel fiato della terra.
Fluttuano nell’aria ancora
gli aromi della sera.
Sfuma dietro lo schermo
inesistente
la punta scura della chiesa
in minareto, e torre  inespugnata
nella luce appare.
Plana lo sguardo oltre
la labile misura delle cose.


 Leonora Lusin - 18/06/2012 12:15:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Non posso essere obiettiva nel commentare questa poesia, va toccare ricordi di remote estati nelle Marche in un paesino sui colli dietro Ancona, il Conero a due passi, la fioritura delle ginestre a giugno, un appuntamento da non mancare...la tua bella poesia mi ha rituffato all’improvviso in quei profumi, temo dovrò scriverne.

 Fiammetta Lucattini - 18/06/2012 10:13:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

La natura è certamente per te una cangiante, benevola musa.

 Silvia De Angelis - 18/06/2012 07:39:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Una rara e preziosa descrizione d’immagini che vanno al di là di sensazioni scontate...Lirica apprezzatissima
Buon inizio di settimana, mia cara!

 cristina - 17/06/2012 15:46:00 [ leggi altri commenti di cristina » ]

Finché non leggo i vostri commenti non so - fino in fondo - quello che ho scritto, non so se è capace di comunicare sensazioni. Sono molto molto felice che questo testo vi sia arrivato!!! Buona domenica a tutti.

 Giorgio Cornelio - 17/06/2012 15:19:00 [ leggi altri commenti di Giorgio Cornelio » ]

"Plana lo sguardo oltre
la labile misura delle cose."

Poetessa, questi versi sono riusciti a penetrarmi dentro. Tutta la poesia mia ha emozionato,lasciandomi "sospeso" (cosa non sempre facile per un autore).Grazie mille.

 Ferdinando Battaglia - 17/06/2012 14:54:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Una stupenda conclusione, un viaggio dell’essere oltre la spazio dello stesso stare.

Ciao Cristina

 Luciana Riommi Baldaccini - 17/06/2012 11:56:00 [ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]

Cristina cara, hai una capacità descrittiva straordinaria: una serie di immagini bellissime, evocative, piene di colori, di luci, di odori, e poi l’ombra, la terra...: siano benedetti gli occhi che sanno guardare “la vita in rifrangenze di pensieri” e riescono ad andare oltre “la labile misura delle cose”.
Una poesia bellissima!

 Carla de Falco - 17/06/2012 11:40:00 [ leggi altri commenti di Carla de Falco » ]

poesia del ricordo, direi familiare. con una chiusa che sa di montale.
e chest’è, ciao cri.

 Loredana Savelli - 17/06/2012 11:38:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

"Oltre il mito degli occhi", una visione meravigliosa, tra paesaggi esteriori e interiori.
"Plana lo sguardo oltre/ la labile misura delle cose" è il sunto di questa visione che appunto va oltre...

Ciao, bellissima, stupenda poesia! (letta di mattina è rigenerante)

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